L’elemento che viene spiegato può essere un pronome dimostrativo (questo, quello, ciò), un sostantivo derivante da un verbo indicante opinione, speranza, convinzione (la speranza, la certezza, il timore, l’impressione, l’idea etc.):
Sono sicuro di ciò, che possiamo superare l’esame
Su questo siamo d’accordo, che la situazione non è più tollerabile
Ho l’impressione che tu stia sbagliando
Per evitare di confondersi con soggettive e oggettive è sufficiente ricordare che le dichiarative dipendono da un nome o da un pronome della reggente e non dal suo predicato. Si considerino i seguenti esempi
soggettiva → è certo che Mario abbia imbrogliato Luigi
oggettiva → Luigi dice di essere stato imbrogliato da Mario
dichiarativa → Luigi ha una certezza: che Mario l’abbia imbrogliato
dichiarativa → una cosa è ormai certa: che Mario ha imbrogliato Luigi
soggettiva → mi addolora che Mario l’abbia imbrogliato
dichiarativa → questo mi addolora: che Mario l’abbia imbrogliato
La proposizione dichiarativa può avere sia forma esplicita sia forma implicita:
- nella forma esplicita è introdotta da che e può avere il verbo al modo indicativo, congiuntivo o condizionale;
- nella forma implicita, che è possibile solo se il suo soggetto coincide con quello della reggente (questo sperava Luigi, di trovare una mela), è introdotta dalla preposizione di e ha il verbo all’infinito.
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