13 marzo 2021

Memorial Tablet - una poesia di Siegfried Sassoon


Una poesia tratta da The War Poems of Siegfried Sassoon  (1919) di Siegfried Sassoon. 

Ovviamente la war di cui si parla è la Grande Guerra. 

In particolare si ricorda la battaglia di Passchendaele (nota anche come Terza battaglia di Ypres), combattuta sul fronte occidentale tra il 31 luglio e il 6 novembre del 1917. 

Le passerelle da trincea (si veda la foto a lato) erano dei rudimentali pianali, costruiti con assi di legno, che servivano a rendere "agevole" il passaggio dei soldati.

Il Lord Derby che viene citato è Edward Stanley, XVII conte di Derby. Il suo programma di arruolamento entrò in vigore nel 1915.


Memorial Tablet

Squire nagged and bullied till I went to fight

(Under Lord Derby's scheme). I died in hell -

(They called it Passchendaele); my wound was slight,

And I was hobbling back, and then a shell

Burst slick upon the duck-boards; so I fell

Into the bottomless mud, and lost the light.


In sermon-time, while Squire is in his pew,

He gives my gilded name a thoughtful stare;

For though low down upon the list, I'm there:

"In proud and glorious memory"-that's my due.

Two bleeding years I fought in France for Squire;

I suffered anguish that he's never guessed;

Once I came home on leave; and then went west.

What greater glory could a man desire?


Targa a ricordo dei Caduti della Grande Guerra

Umiliato e vessato dal padrone finché non andai al fronte,

(grazie alla legge sull’arruolamento di Lord Derby). Morii nell’inferno ‒

(Però lo chiamavano Passchendaele). Avevo ferite leggere,

e stavo trascinandomi dietro le linee, quando una granata

esplose proprio sopra la improvvisata passerella: così caddi

nel fango senza fondo, e resi l’anima a Dio.


All’ora della predica, mentre il padrone siede alla sua panca,

gli cade lo sguardo pensoso sul mio nome a lettere d’oro;

perché, anche se verso il fondo della lista, ci sono anch’io;

«Alla memoria gloriosa e imperitura...» è quanto mi spetta.

Due terribili anni in Francia ho combattuto, per il padrone:

ne ho passate tante che lui neanche immagina.

Una sola volta a casa in licenza: e poi il gran salto…

Quale gloria più alta può mai desiderare un uomo?


Siegfried Sassoon (trad. Giorgio Miglior)

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