16 marzo 2022

Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Legge 8 marzo 2017, n. 20

  Art. 1 

  1. La Repubblica riconosce  il  giorno  21  marzo  quale  «Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie». 

[...]

  3. In occasione della Giornata nazionale di cui  al  comma 1, gli istituti scolastici di ogni ordine e  grado  promuovono [...] iniziative volte alla sensibilizzazione sul valore storico, istituzionale e  sociale  della lotta alle mafie e sulla memoria delle vittime delle mafie.  Al  fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa  delle  istituzioni  democratiche,  possono essere altresì organizzati [...]  momenti comuni di ricordo dei fatti  e  di  riflessione,  nonché  iniziative finalizzate alla costruzione, nell'opinione pubblica e nelle  giovani generazioni, di  una  memoria  delle  vittime  delle  mafie  e  degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia recente [...].



Due o tre informazioni per comprendere meglio il film La mafia uccide solo d'estate (Pierfrancesco Diliberto, 2013).

La strage di viale Lazio, avvenuta a Palermo il 10 dicembre 1969, fu uno dei primi e  dei più cruenti regolamenti di conti della storia di Cosa nostra (5 morti).

Salvatore Riina (1930-2017), è un criminale italiano, legato a Cosa Nostra e considerato il capo dell'organizzazione dal 1982 fino al suo arresto (1993).

Rocco Chinnici (1925 – 1983) è stato un magistrato italiano, una delle vittime di Cosa Nostra. È divenuto famoso per l'idea dell'istituzione del "pool antimafia", che diede una svolta decisiva nella lotta alla mafia.

Giulio Andreotti (1919 – 2013) è stato un politico italiano, uno dei principali esponenti della DC. Protagonista della vita politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo ha ricoperto diversi importanti incarichi di governo (vari ministeri) ed è stato sette volte presidente del Consiglio. Subì un processo per concorso esterno in associazione mafiosa che stabilì che Andreotti aveva «commesso» il «reato di partecipazione all'associazione per delinquere» (Cosa Nostra) anche se fu dichiarato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.

Giorgio Boris Giuliano (1930 – 1979) è stato un poliziotto italiano, ufficiale e investigatore della Polizia, capo della Squadra Mobile di Palermo, assassinato da cosa nostra. Diresse le indagini con metodi innovativi e determinazione. Fu ucciso da Leoluca Bagarella, che gli sparò sette colpi di pistola alle spalle.

Pio La Torre (1927 – 1982) è stato un politico e sindacalista italiano. Fu ucciso da Cosa Nostra perché aveva proposto il disegno di legge che prevedeva per la prima volta il reato di "associazione mafiosa" e la confisca dei patrimoni mafiosi.

Carlo Alberto dalla Chiesa (1920 – 1982) è stato un generale e prefetto italiano. Fondatore del Nucleo Speciale Antiterrorismo, fu vicecomandante generale dell'Arma dei carabinieri e prefetto di Palermo.

Salvo Lima (1928 – 1992), è stato un politico italiano, parlamentare siciliano della DC. Ebbe rapporti con Cosa nostra ma fu ucciso, forse, perché non riuscì ad intervenire a favore di alcuni boss nel maxiprocesso di Palermo.

Giovanni Falcone (1939 – 1992) è stato un magistrato italiano. Fu assassinato con la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta nella strage di Capaci per opera di Cosa nostra. Assieme all'amico e collega Paolo Borsellino è considerato uno fra gli eroi simbolo della lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.

Paolo Emanuele Borsellino (1940 – 1992) è stato un magistrato italiano. Fu assassinato da Cosa nostra con cinque agenti della sua scorta nella strage di via d'Amelio. È considerato uno degli eroi simbolo della lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale, insieme a Giovanni Falcone, di cui fu amico e collega.

Mafia - organizzazione criminale originaria della Sicilia e sorta nell'Ottocento, sotto il governo borbonico. Esercita un controllo parassitario sulle attività economiche e produttive o su attività illecite come il traffico di stupefacenti.
Per estensione si utilizza il termine anche per indicare qualsiasi organizzazione criminale simile alla mafia: mafia cinese, russa.

Omertà - forma di solidarietà propria della malavita, per cui si mantiene il silenzio su un delitto o sulle sue circostanze in modo da ostacolare la ricerca e la punizione del colpevole. Il comportamento omertoso, in genere, è motivato dalla paura di ritorsioni.

Cupola - struttura di vertice dell’organizzazione mafiosa formata dai capi delle cosche più potenti, che concorda le strategie generali e decide e ordina le più rilevanti operazioni criminali.



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