7 giugno 2019

Er giorno der Giudizzio - Il giorno del giudizio universale

Un sonetto di Giuseppe Gioacchino Belli, uno di quei sonetti in cui il popolo di Roma è ritratto nel tentativo di confrontarsi con la dottrina cattolica. Corredo con qualche nota e con la versione recitata da Gassman.



Er giorno der Giudizzio

Cuattro angioloni co le tromme in bocca
se metteranno uno pe cantone
a ssonà: poi co ttanto de voscione
cominceranno a ddì: ffora a cchi ttocca.

Allora vierà ssù una filastrocca
de schertri da la terra a ppecorone,
pe rripijjà ffigura de perzone,
come purcini attorno de la bbiocca.

E sta bbiocca sarà ddio bbenedetto,
che ne farà du’ parte, bbianca, e nnera:
una pe annà in cantina, una sur tetto.

All’urtimo usscirà ’na sonajjera
d’Angioli, e, ccome si ss’annassi a lletto,
smorzeranno li lumi, e bbona sera.


note
v. 5 filastrocca: lunga fila.
v. 8 bbiocca: chioccia.
v. 10 bbianca, e nnera: i buoni e i cattivi.
v.11 una pe annà in cantina, una sur tetto: una per andare all'inferno, una in paradiso.
v. 12 sonajjera: Grande moltitudine.