3 gennaio 2022

Il discorso del 3 gennaio 1925

 Le elezioni del 6 aprile 1924, che si tennero in un clima di violenta intimidazione da parte degli squadristi, fecero ottenere al Listone, che faceva capo al Partito Nazionale Fascista, la maggioranza dei voti. Le rimostranze del deputato socialista Giacomo Matteotti contro il modo in cui era stato ottenuto questo risultato elettorale provocarono la violenta reazione dei fascisti. 

Matteotti venne ucciso il 10 giugno 1924

Per protesta verso questo omicidio le opposizioni abbandonarono la Camera dei Deputati (si tratta della cosiddetta Secessione dell'Aventino) mentre gli esponenti delle aree moderate si rivolsero a Vittorio Emanuele III affinché destituisse Mussolini. Per tutto l'autunno del 1924 il Paese fu nuovamente in bilico.


Il 3 gennaio 1925 Mussolini si assunse ogni responsabilità delle violenze squadriste, dichiarandole parte essenziale del percorso rivoluzionario e dichiarando di essere pronto ad usare la forza per stroncare ogni opposizione. 

Nel documento allegato, alcuni passaggi tratti da quel discorso, corredati da note esplicative.

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