27 febbraio 2023

Giovanni Verga - Alcune novelle

Giovanni Verga (1840-1922) è stato un importante scrittore italiano del XIX secolo, noto per le sue descrizioni realistiche della vita in Sicilia e per le sue innovative tecniche narrative. Le sue opere sono considerate tra i più alti esempi del verismo.

Tra le sue opere più famose ci sono I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo, Vita dei Campi e Novelle rusticane. Questi romanzi e raccolte di novelle sono considerati tra i migliori esempi del verismo italiano, un movimento letterario che si caratterizzava per l'attenzione alla realtà sociale e per la rappresentazione oggettiva della vita.

Il verismo esige anche una scrittura che sappia rappresentare la realtà senza il filtro del narratore. Per questo le tecniche narrative utilizzate da Verga nei suoi scritti includono lo straniamento, il discorso indiretto libero e la regressione. Lo straniamento consiste nel descrivere gli oggetti o le situazioni in modo insolito o inaspettato (ciò che è strano appare normale e viceversa), mentre il discorso indiretto libero permette al narratore di esprimere il punto di vista dei personaggi senza utilizzare il discorso diretto. La regressione prevede che il narratore regredisca al livello culturale della comunità in cui è ambientata la storia. La lingua di Verga è l'italiano anche se molte scelte lessicali e sintattiche sono influenzate dalla lingua dei suoi personaggi.

Potete trovare alcuni testi relativi a Verismo e Verga  nella sezione Letteratura italiana del mio sito web

I testi sono i seguenti:

Rosso Malpelo - Il testo è corredato di esercizi, note ed è stato ridotto ed adattato.
La roba - Il testo è corredato di introduzione, note ed esercizi.
Cavalleria rusticana - Il testo è corredato di introduzione, note ed esercizi.
Il canarino del n. 15 - Il testo è corredato di introduzione e note e invita ad esercitarsi nell'uso del vocabolario.

Segnalo anche un cloze sul Verismo.

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