I lavori qui raccolti sono stati realizzati in circa sei ore di attività di laboratorio, nel corso di tre lunedì, dagli alunni della II B a.s. 2013-2014.
Prima di questo, oltre alle “normali” attività, si erano confrontati con compiti quali metagrammi, tautogrammi, lipogrammi e altri tipi di scrittura à contrainte. La comparsa dei vincoli, sia pure in una dimensione ludica, ha il grosso vantaggio di mettere in chiaro che scrivere è faticoso, che per scrivere occorre comprendere il funzionamento del gioco, che è utile allenarsi a dovere. Nel contempo libera la dimensione creativa da quelli che potrebbero configurarsi come ostacoli insormontabili, soprattutto per i ragazzi meno estroversi: in assenza di una reale urgenza comunicativa il bisogno di rispettare il vincolo può rappresentare la maschera che ridimensiona timori e perplessità.
In questo caso i vincoli sono stati fissati sfruttando una piccola web app per assegnare, via random, alcune indicazioni sull'ambientazione, sulla complicazione e sul protagonista.
Ingredienti per il lavoro di gruppo sul racconto "di paura".
- Ambientazione per racconto "di paura"
https://www.sentascusiprof.it/random-vari/testo-horror/ambienti - Complicazione per racconto "di paura"
https://www.sentascusiprof.it/random-vari/testo-horror/complicazioni - Prot-antagonisti per racconto "di paura"
https://www.sentascusiprof.it/random-vari/testo-horror/prot-antagonisti
In un primo momento i componenti di ogni gruppo si sono confrontati per individuare la modalità narrativa più consona e per cercare di abbozzare una storia che permettesse di rispettare le indicazioni date. Hanno poi cercato di dare una struttura al proprio lavoro e di organizzare la ripartizione tra i vari componenti del gruppo. Hanno provveduto autonomamente alla prima stesura delle singole parti. Si sono infine confrontati per ricomporle in un’unità coesa e coerente ed hanno effettuato la revisione conclusiva.
Per realizzare il lavoro hanno potuto usare alcuni netbook, che sono stati utili soprattutto nella fase finale. Per condividere informazioni via web abbiamo fatto ricorso a Pen.io, un tool per il publishing che consente di pubblicare una pagina in modo molto rapido e senza bisogno di registrazione.
Ecco il file:
Per realizzare il lavoro hanno potuto usare alcuni netbook, che sono stati utili soprattutto nella fase finale. Per condividere informazioni via web abbiamo fatto ricorso a Pen.io, un tool per il publishing che consente di pubblicare una pagina in modo molto rapido e senza bisogno di registrazione.
Ecco il file:
Spooky! Ci saranno dei nuovi Le Fanu in 2B?
RispondiEliminaComplimenti per il bellissimo lavoro!
Elisa
Inviato da iPad
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Molto spookily spooky!
RispondiEliminaGrazie :)